Allora, questo è il mio terzo
tentativo con questa ricetta; la prima volta non ho montato gli albumi
separatamente e le dosi tra farine e liquidi erano un po’ sbilanciate, il
risultato è stato una specie di mattoncino compatto di polenta all’arancia e
rosmarino, la seconda volta il forno è impazzito e invece dei 180 °C previsti è
arrivato a 230 °C, ovviamente tutto bruciato e da buttare!
Normalmente a questo
punto avrei lasciato stare, sarei passata ad altro, però l’idea della torta di
mais mi piaceva e in più ho trovato questo contest lanciato dal blog "Andante con gusto" in collaborazione con Cose dell'altro pane, mi sembrava perfetto per questa ricetta,
così ho fatto un terzo tentativo.
Questa volta il risultato è stato più
che soddisfacente, la torta è buona, profumata e morbidissima, io non uso
spesso farine alternative ma di tanto in tanto mi piace sperimentare e devo
dire che in questo caso non ho sentito affatto la mancanza della mia amata
farina di frumento, il che per me è già un traguardo.
Ingredienti:
25 g di
mandorle + 125 ml d’acqua (oppure 100 g di latte di mandorle)
3 uova
piccole (tuorli e albumi separati)
25 g
zucchero integrale di canna
80 g miele
1 pizzico di
sale
100 g olio extra
vergine d’oliva
La scorza grattugiata
di un’arancia
2 rametti di
rosmarino
130 g farina
di mais fine
60 g amido
mais
10 g lievito
Cominciamo,
per prima cosa prendete le mandorle a mettetele a bagno nell’acqua tiepida,
lasciatele così almeno un’oretta ad ammorbidire, dopodiché ripescatele e
mettetele nel frullatore con circa metà dell’acqua di ammollo, frullate per
bene fino a che non avrete ottenuto una sorta di latte di mandorle più pastoso,
aggiungete anche il resto dell’acqua e le foglioline di rosmarino e frullate
ancora un po’; passate con un colino a maglie non troppo fitte, giusto per
eliminare eventuali pezzi di rosmarino troppo grandi, ma lasciando il più
possibile della polpa di mandorle.
Se volete,
potete saltare questo passaggio e unire il rosmarino direttamente con 100 g di latte di mandorle, io preferisco fare
un passaggio in più per tre motivi: uno, perché con questa di quantità d’acqua
rispetto alle mandorle viene fuori un latte più concentrato; due, lasciando
anche la polpa all’interno aiuta a rendere la torta più morbida e tre, il latte
di mandorla da supermercato è spesso troppo dolce per i miei gusti.
Scaldate il
forno a 180 °C e preparate una teglia 17X25
cm foderata di carta forno.
Separate i
tuorli dagli albumi in due contenitori puliti, montate gli albumi e metteteli
da parte.
Unite lo
zucchero, il miele, il sale e la scorza d’arancia sui tuorli e montate fino ad
ottenere un composto gonfio e chiaro, aggiungete l’olio a filo sempre
continuando a sbattere.
Mescolate la
farina di mais con l’amido e il lievito e setacciate tutto insieme, aggiungetele
all’impasto alternandole con 100 g di latte di mandorle al rosmarino, in ultimo unite gli albumi montati, un po’
alla volta, mescolando delicatamente del basso verso l’alto.
Versate
nella teglia e infornate per circa 20-30 minuti, fate sempre la prova
stuzzicadenti per controllare la cottura.