martedì 29 ottobre 2013

Cupcakes ammuffiti alla zucca


Lo so, ho già proposto una ricetta per halloween, ma quella era solo un riscaldamento, tanto per entrare nel giusto spirito.
Per continuare su quella scia oggi vi presento un dolcetto dall’aspetto disgustoso ma dal sapore delizioso perfetto questa notte di mostri e spiriti.
L’idea era quella di fare dei cupcakes (ovviamente alla zucca) e imbruttirli il più possibile con vermetti  di pinolo e muffa di zucchero filato, nella preparazione però ho sottovalutato un problema: trovare lo zucchero filato e praticamente impossibile.
Ho provato dappertutto, negozi di caramelle, parchi giochi, ma niente, alla fine mi sono dovuta arrangiare con quello confezionato di Peppa Pig trovato al supermercato, non è l’ideale visto e è rosa e ha un leggero gusto di fragola ma quando lo separi in strati sottili si nota un po’ meno. Magari voi sarete più fortunati di me, o magari sapete meglio dove andare a cercare, o magari no!
Comunque, muffa o non muffa, potete sempre provare i cupcakes alla zucca così come sono senza “abbellimenti”, vi assicuro che sono fenomenali, incredibilmente morbidi e squisiti.
Buon Halloween a tutti! Mwahahahah!

... ok ,scusate, mi sono lasciata trasportare :(




Per le tortine:
40 g di burro morbido
120 g di farina 00
140 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di lievito
1 cucchiaino e ½ di cannella
1 pizzico di sale
120 g di latte intero
2 uova
200 g di purea di zucca
Pinoli
Colorante verde

Per la decorazione:
250 g di zucchero a velo
50 g di burro morbido
125 g di Philadelphia
Cannella
Pinoli
Zucchero filato
Zucchette (o pasta di zucchero e colorante per farle voi)




Iniziamo dalle basi, la ricetta prevede l’uso di purea di zucca in scatola, se la trovate usate quella, se come me non riuscite a trovarla potete tranquillamente farla da soli, semplicemente lessate la zucca finché non si infilza facilmente con la forchetta, poi frullatela ancora calda fino ad ottenere una purea liscia e omogenea, a meno che non sia strettamente necessario non aggiungere liquidi, la consistenza finale dovrebbe essere abbastanza densa.
Ok, possiamo passare alla preparazione vera e propria, scaldate il forno a 170 °C e preparate una teglia da cupcakes  con i pirottini più spaventosi che riuscite a trovare.
In un recipiente unite il burro e gli ingredienti secchi, perciò la farina, lo zucchero, il lievito, la cannella e il sale, lavorateli con le fruste elettriche a bassa velocità, o con una spatola, fino ad ottenere un impasto sabbioso.
Aggiungete il latte, poco alla volta, continuando a sbattere fino a che non sarà completamente incorporato,  poi unite le uova e infine la purea di zucca.
Versate un paio di cucchiai di impasto per ogni pirottino avendo cura di lasciarne circa 4-5 cucchiai da parte, a questi aggiungete un po’ di colorante verde, dovete puntare a un colore un po’ più intenso di quello che desiderate per il risultato finale.
Aggiungete circa ½ cucchiaio del composto colorato su ogni cupcake e con uno stuzzicadenti mescolate velocemente per ottenere un effetto marmorizzato.
Finite i cupcakes con qualche pinolo e infornateli per circa 20-25 minuti, controllate sempre con uno stuzzicadenti.
Quando i cupcakes si saranno freddati potete procedere con la preparazione della glassa, per una buona riuscita sia il burro che il formaggio devono essere a temperatura ambiente perciò ricordatevi di tirarli fuori dal frigo con un po’ d’anticipo.
Unite il burro e lo zucchero a velo mescolando finché non saranno più o meno amalgamati, poi incorporate il formaggio cremoso e infine un po’ di colorante, io ho cercato di ottenere un giallo-verdino molto chiaro, un po’ come la ricotta e vecchia .
La glassa risulterà un po’ più lenta del normale, l’idea era quella di ottenere un effetto “sciolto” che desse meglio l’idea del cupacake vecchio, se la volete più consistente aggiungete 50 g di zucchero a velo in più e sbattetela per qualche minuto.
Decorate ogni cupcake con un po’ di glassa e un pizzico di cannella, poi aggiungete qualche pinolo che spunta qua e la come tanti vermetti.
Prima di passare alla fase “muffa” i cupcakes devono stare un po’ in frigo in modo che la glassa si asciughi e sciolga lo zucchero filato meno velocemente, comunque sia io non l’aggiungerei fino al momento di presentarli perché bene o male anche con l’umidità del frigo si potrebbe sciogliere (non ho detto che fosse una ricetta perfetta!).
Finite la decorazione con le zucchette di pasta di zucchero.

Con questa ricetta partecipo al contest de "L'alveare delle delizie"



E per non farsi mancare nulla partecipo anche al contest di "Bricolage & ricette"


martedì 22 ottobre 2013

Pretzel (o bretzel, o come volete) morbidi


Nonostante io sia una delle persone più golose sul pianeta e che, non so se si capisce, i dolci sono il mio punto debole, ogni tanto anche io ho voglia di qualcosa di salato.
Oggi è andata così, e visto che avevo un po’ di tempo e un po’ di lievito avanzato ho deciso di buttarmi sui pretzel; in realtà all’inizio ero un po’ indecisa, la preparazione mi incuriosiva ma sembrava complicata, la bollitura per 30 secondi, un pezzo alla volta, sembrava una cosa super delicata.
E invece no, sono piuttosto semplici, cioè ci vuole un po’ di pazienza e un po’ di tempo ma alla fine il risultato è stato piuttosto soddisfacente, almeno per me, senza grandi difficoltà.
Sono morbidi e profumati, con la classica crosticina salata che grazie al “bagnetto” in acqua e bicarbonato prende il sapore caratteristico; io ne ho lasciati metà al “naturale” con solo una spolverata di sale grosso e sull’altra metà ho aggiunto qualche seme di finocchio (alla mia mamma piacciono così!) ma voi potete decidere di arricchirli come più vi piace, magari con dei semi di sesamo a di papavero, oppure una grattugiata di formaggio prima di infornali. Insomma, provateli come vi pare, ma provateli!



Ingredienti:
10 g di lievito di birra
350-380 g di farina 00
7 g di zucchero semolato
8 g di sale fino
236 g di acqua tiepida
103 g di bicarbonato (più altri 1200 g di acqua)
1 uovo
Sale grosso



Sbriciolate il lievito sulla farina, unite lo zucchero, il sale e l’acqua e iniziate a impastare, il mio consiglio è di iniziare con 350 g di farina e aggiungerne in po’ per volta fino ad ottenere un impasto lavorabile e non troppo appiccicoso.
Impastate per più o meno 10 minuti, fino ad ottenere una bella pallina liscia, mettetela in un contenitore capiente leggermente unto d’olio e lasciatela lievitare per circa un’ora, o finché non avrà raddoppiato in volume.
Finita la lievitazione iniziate a scaldare il forno a 230 °C e mettete a bollire gli altri 1200 g d’acqua in una pentola larga e non troppo profonda.
Riprendete l’impasto e sgonfiate le bolle d’aria che si saranno formate all’interno, dividetelo in 8 parti uguali e formate dei cordoncini lunghi e non troppo spessi, calcolate che poi lieviteranno ancora (i miei in realtà sono venuti un po’ più piccoli e cicciotti del dovuto proprio perché non li avevo allungati abbastanza), sembrerà strano ma per allungare più facilmente l’impasto è meglio lavorare su un piano non infarinato.
Date la classica forma ai pretzel, prendete le due estremità del cordoncino, portatele verso il centro, arrotolatele una sull’altra e fissatele sulla parte bassa.
Quando l’acqua arriva a bollore versateci dentro il bicarbonato (fate attenzione perché schizza!), aiutandovi con una schiumarola immergete i pretzel, uno o due alla volta, nell’acqua per circa 30 secondi (vi serve il cellulare per questa!), visto che galleggiano io dopo i primi 15 secondi circa li ho girati in modo da farli cuocere uniformemente; sgocciolateli e adagiateli su una teglia rivestita di carta forno.
Prima di infornarli spennellarli leggermente con l’uovo sbattuto con un cucchiaio di acqua e cospargeteli con del sale grosso; infilateli nel forno caldo per circa 10 minuti, devono scurire e diventare belli dorati.
Lasciateli intiepidire e, se volete il mio consiglio, provateli con un velo di senape :)



sabato 19 ottobre 2013

Zombie alla cannella


Halloween si avvicina e cominciano a succedere cose strane nella mia cucina, i biscotti prendono vita e si divorano l’un l’altro… il che lascia noi a bocca asciutta!
A parte gli scherzi, l’idea degli omini di pan di zenzero versione horror l’ho trovata su youtube (per la precisione qui) e non potevo non farla, anche se alla fine invece della classica ricetta del pan di zenzero ho optato per dei biscotti un po’ diversi ma comunque speziati e molto adatti alla festività.
La ricetta dei biscotti, con qualche piccola modifica, l’ho presa da qui; è un impasto che si presta molto bene a questo tipo di preparazione visto che mantiene benissimo la forma durante la cottura ed è molto lavorabile.
Che altro dire, date libero sfogo al vostro lato più macabro! 
P.S. Come se non avessi inserito abbastanza link fin'ora vi lascio anche quello di "Un'americana in cucina" e il suo concorso di Halloween a cui partecipo con questa ricetta, passate a dargli un'occhiata :)




Per i biscotti:
125 g di burro
1 uovo piccolo
100 g di zucchero semolato
40 g di zucchero muscovado (o di canna)
1 cucchiaino di cannella
Un pizzico di noce moscata
Un pizzico di sale
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
250 g di farina

Per la decorazione
20 g di albume
100 g di zucchero a velo
Qualche goccia di succo di limone




Allora, prima di tutto sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire leggermente, in un recipiente mescolate l’uovo, gli zuccheri, il sale e le spezie. Aggiungete il burro fuso, il latte e la vaniglia assicurandovi che sia tutto completamente amalgamato, infine incorporate la farina.
Ok, lo so che sembra troppo morbido, e che non verrà mai e che è tutto da buttare, voi però avvolgetelo comunque nella pellicola e mettetelo in frigo per 2-3 ore, vedrete che verrà fuori un impasto fantastico, si stende che è una meraviglia, l’importante e non lavorarlo troppo a lungo.
Una volta pronto, stendete l’impasto a circa 3-4 mm di spessore e formate i biscotti, io mi sono aiutata con un piccolo cutter a forma di fiore per simulare la forma dei morsi, infornate in forno già caldo a 160 °C per circa 20 minuti, i biscotti devono restare chiari.
Quando gli omini (o zombini) sono completamente freddi potete passare alla preparazione della ghiaccia reale; iniziate a montare gli albumi e quando cominciano a diventare spumosi aggiungete lo zucchero a velo, un po’ alla volta. Unite il succo di limone e continuate a montare fino ad ottenere un composto molto sodo.
Colorate la ghiaccia come preferita (anche se il rosso sangue è d’obbligo!) e sbizzarritevi con le decorazioni e menomazioni più orribili!


sabato 12 ottobre 2013

Brownies al peperoncino


Voglia irresistibile di cioccolato, poco tempo per preparare qualcosa, che si fa?
No, non si passa in pasticceria, si preparano dei bei brownies! Fantastico! Perfetto! Però, meh… niente di nuovo.
Ok, allora che si fa? Mettiamoci il peperoncino!
Lo ammetto, non ho avuto esattamente la più originale delle idee, però è un’accoppiata che, strano ma vero, non avevo ancora mai provato. Sarà che alla fine non sono una grande fan del piccante; insomma, lo mangio, ma in dosi limitate e l’idea di un dolce al cioccolato col peperoncino mi ha sempre fatto pensare a una cosa già perfetta così com’è, rovinata irrimediabilmente.
Mi sbagliavo, adesso lo so. Perché, come spesso accade, c’è un motivo se questo duo è stato utilizzato e riproposto in mille diverse versioni, quando equilibrato nel modo giusto è fantastico!
E se qualcuno avesse ancora dei dubbi può provare questi brownies, magari con una cucchiaiata di gelato per spegnere il pizzicore!



Ingredienti:
200 g di cioccolato fondente (più fondente è meglio è)
175 g di burro
250 g di zucchero semolato
1 bel pizzico di sale
1 o 2 cucchiaini di peperoncino macinato
130 g di farina 00
3 uova medie
Una manciata di nocciole o noci (facoltativo)



Per cominciare preparate una teglia di circa 20X30 cm rivestita di carta forno e accendete il forno a 170 °C.
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato tritato grossolanamente e il burro a cubetti, quando saranno completamente sciolti, togliete dal fuoco e unite lo zucchero, il sale e il peperoncino mescolando accuratamente (potete assaggiare per regolarvi con il peperoncino). Aggiungete poi la farina e mescolate nuovamente, infine unite le uova e, se volete, le nocciole.
Versate il composto nella teglia e infornate per 30-40 minuti, alla fine si dovrà essere formata una crosticina sottile sulla superficie ma il centro dovrà essere morbido e cioccolatoso.
Lasciateli intiepidire e decorateli con una spolverata di cacao amaro.

martedì 8 ottobre 2013

Biscottini di frolla montata al caffè


Per farmi perdonare delle ricetta chilometrica che vi ho lasciato domenica, oggi ve ne propongo una facile  e veloce.
E visto che qui sono almeno tre giorni che non fa altro che piovere ho scelto una ricetta bella zeppa di burro (che tanto lo so che alla fine piace a tutti!), e visto che non ho ancora avuto modo di provarla, ho scelto una ricetta che andasse bene per la mia nuovissima sparabiscotti!
È  una frolla montata, quella sei classici pasticcini da tè per intenderci, aromatizzata al caffè (il che li rende più pasticcini da caffè!)
La particolarità di questa preparazione è che l’aria che viene incorporata in tutto quel burro, rende i biscotti super friabili e nonostante la preparazione sia piuttosto semplice, il risultato è favoloso. 




Ingredienti:
125 g di burro morbido
75 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 uovo intero + 1 tuorlo
Caffè ristretto (4-5 cucchiaini)
2 cucchiaini di caffè solubile
190 g di farina 00
Chicchi di caffè (se volete)
Cioccolato fondente (sempre se vi và)




Tirate fuori dal frigo il burro e le uova almeno 40 minuti prima di iniziare la preparazione, nel frattempo preparate il caffè e aggiungete il caffè in polvere, lasciatelo freddare in modo che quando inizierete a lavorare sia tutto più o meno alla stessa temperatura.
È il momento di iniziare, sbattete il burro con il sale e lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e ben montato, aggiungete le uova e continuate a montare.
Quando l’uovo è ben amalgamato aggiungete il caffè e mescolate velocemente, infine versate la farina, un po’ per volta, mescolando delicatamente con una spatola come fareste per un pan di spagna.
A questo punto, se volete, potete aggiungere i chicchi di caffè tritati grossolanamente, fate solo attenzione che i pezzettini siano abbastanza sottili da passare attraverso la punta del sac à poche o i buchi della sparabiscotti.
Formate i biscotti come preferite e lasciateli in frigo un’oretta prima di cuocerli.
Al momento giusto trasferiteli in forno già caldo a 180 °C, lasciateli cuocere per 10-15 minuti, il fondo deve scurire leggermente (ma proprio leggermente).
Un volta freddi, io deciso di finirli con un pochino di cioccolato fondente, ho passato velocemente la parte inferiore di ogni biscottino nel cioccolato fuso e li ho lasciati asciugare su un foglio di carta forno; se però preferite mantenere più chiaro il sapore del caffè spolverateli semplicemente con un po’ di zucchero a velo.

domenica 6 ottobre 2013

Cornetti ai cereali dai sapori d'oltre oceano


La colazione è decisamente il mio pasto preferito, perché è l’unico interamente a base di dolci, almeno qui da noi.
Essendo, però, cresciuta a torta e telefilm, come ogni brava ragazza della mia età, nella mia immaginazione la colazione ideale è sempre stata una bella torre pericolante di pancakes ai mirtilli con un’inondazione di sciroppo d’acero. Solo crescendo ho capito che qui abbiamo una cosa che difficilmente si può battere, il cornetto, da piccola non mi piaceva per niente, ora invece cornetto e cappuccino è insuperabile.
Per farla breve ho pensato di unire questi due miei ideali di colazione, in un unico ibrido della colazione italo-americana.
Quel che è venuto fuori è l’impasto di un cornetto ai cereali (perché la farina ai cereali mi piace da morire) farcito con composta di mirtilli e noci pecan arrotolato su se stesso e glassato con sciroppo d’acero all’arancia.
Lo so, sembra complicatissimo, e in alcune parti un po’ lo è, ma è assolutamente fattibile, e poi che gusto c’è nel mangiare una colazione che ci vuole meno di tre giorni a preparare?
Comunque, spero di aver spiegato tutti i passaggi con sufficiente chiarezza (anche grazie agli orribili disegnini!), fatemi sapere se vi serve qualche spiegazione in più.
La ricetta dell'impasto dei cornetti è di Leonardo Di Carlo, ci si può fidare!
Buon lavoro! 




Per il preimpasto:
50 g di farina di cereali
3 g di lievito d birra
5 g di zucchero semolato
50 g di latte intero
50 g di yogurt intero al naturale

Per l’impasto finale:
25 g di tuorli (più 1 uovo intero)
33 g di zucchero semolato
3 g di miele d’acacia
50 g di latte intero
230g di farina manitoba (se vogliamo essere super precisi W 360-380)
3 g di lievito di birra
25 g di burro morbido
4 g di sale fino
I semi di ½ bacca di vaniglia
La scorza di 1 arancio grattuggiata
200 g di burro per sfogliare
10 g di farina 00

Per il ripieno:
400 g di mirtilli
60 g di acqua
140 g di zucchero semolato
Il succo di 1 limone
Noci pecan (quante ne volete)

Per la glassa:
150 g di sciroppo d’acero
Succo e scorza di un arancio (grande)




Facciamo un passo alla vota, il primo giorno è facile facile, un lavoro di 5 minuti. Per preparare il preimpasto, sbriciolate il lievito nella farina, aggiungete lo zucchero, il latte e lo yogurt e amalgamate velocemente, coprite bene con della pellicola e lasciate riposare in frigo fino al giorno dopo.
Secondo giorno, per prima cosa pesate tutti gli ingredienti mettendo il sale, la vaniglia e la scorza d’arancio sul burro.
Sbriciolate di nuovo il lievito sulla farina, a parte sbattete insieme latte, tuorli, zucchero e miele, versate questi ultimi sulla farina e iniziate ad impastare; quando non riuscirete più a lavorare l’impasto aggiungete il preimpasto, 1/3 alla volta, impastando finché la prima parte non si è completamente amalgamata prima di aggiungerne altro. Una volta aggiunto tutto il preimpasto continuate a lavorare per 10-15 minuti, poi unite il burro, come prima, incorporatelo in tre volte, assicurandovi che sia completamente assorbito prima di aggiungerne ancora.
Importante, mentre impastate non aggiungete altra farina oltre alle dosi indicate, anche quando vi sembrerà di impossibile che quel blob appiccicoso si possa trasformare in un bell’impasto liscio, voi continuate semplicemente a lavorarlo, raschiando il tavolo di tanto in tanto, vedrete che ad un certo punto comincerà a prendere forma.
Una volta finito l’impasto, trasferitelo in una ciotola capiente (molto capiente), copritelo con della pellicola e lasciatelo lievitare per 2-3 ore in un luogo riparato, la temperatura dovrebbe essere tra i 24 e i 26 °C, se è un po’ meno ci metterà un pochino di più, l’importante è che almeno raddoppi in volume. Finita la lievitazione trasferite il contenitore in frigo per tutta la notte.
Durante il secondo giorno io ho preparato anche la composta di mirtilli per il ripieno e la glassa allo sciroppo d’acero, voi potete prepararla quando volete, ovviamente.
Per la composta unite tutti gli ingredienti (tranne le noci) in un pentolino e lasciate sobbollire per 15-20 minuti a fuoco medio, la parte liquida deve evaporare quasi del tutto, lasciandovi con i mirtilli appassiti in uno sciroppo denso, questo perché se mettete una marmellata troppo liquida nelle girelle cola dappertutto e fa un casino.
Per la glassa il procedimento è esattamente lo stesso, unite tutti gli ingredienti e lasciate sobbollire per 10-15 minuti, finché non torna ad avere una consistenza sciropposa, filtratela per eliminare la scorza e lasciatela freddare.
Terzo giorno, e arriva la parte complessa. Per prima cosa bisogna preparare il burro per la sfogliatura (se volete potete farlo anche il giorno prima), prendete il burro (gli ultimi 200 g), tagliatelo a cubetti e lasciatelo ammorbidire leggermente, quando inizia ad essere lavorabile aggiungete la farina 00 e impastate fino ad amalgamarli bene (la farina serve a rendere il burro più malleabile), stendete questo composto tra due fogli di carta forno (se è troppo morbido passatelo un  po’ in frigo) fino ad ottenere un quadrato spesso 5 mm, io mi sono aiutata con una riga per dargli la forma, rimettete in frigo.
Ora, prendete l’impasto e stendetelo in un rettangolo (più o meno), assicurandovi che sia lungo il doppio del quadrato di burro e che rimanga un po’ di spazio lungo i bordi, sistemate il burro su metà dell’impasto e ripiegate su di esso l’altra metà, chiudendo bene lungo i bordi.


Cominciamo con le pieghe, stendete nuovamente l’impasto in un lungo rettangolo, ripiegate il terzo inferiore verso l’alto e poi portate il terzo superiore verso il basso, alla fine avrete un rettangolino lungo 1/3 rispetto all’inizio, con tre strati di impasto sovrapposti; avvolgetelo così com’è nella pellicola e mettetelo in frigo per 15-20 minuti (c’è chi lo lascia anche 40 minuti – 1 ora, ma per me è sufficiente anche meno).


Finito il riposo in frigo, riprendete l’impasto e stendetelo nuovamente, tenendo i lati corti di fronte a voi con la parte aperta sulla vostra destra, ripetete la piegatura come prima e rimettetelo a in frigo, dopodiché ripetete tutti i passaggi un’ultima volta.
Dopo l’ultimo riposo potete formare le girelle (o cornetti, o quello che volete). Stendete l’impasto fino ad uno spessore di circa 3 mm (si lo so è un lavoro duro!), dandogli una forma rettangolare, stendete la composta in uno strato sottile e il più uniforme possibile e distribuite le noci pecan tritate grossolanamente, arrotolate il lato lungo su se stesso fino a formare un “salame” e tagliate le girelle, con un coltello ben affilato, dello spessore di circa 2-2.5 cm, disponetele su una teglia rivestita di carta forno.
Ora, le opzioni sono tre.
Uno. Le coprite con della pellicola e la fate lievitare per 2-3 ore in un luogo riparato (circa 26 °C) finché non raddoppiano di volume, poi le cuocete. Questa è la scelta ideale.
Due. Le congelate, tenendole in piano su un vassoio, poi le trasferite in un sacchetto e quando le volete usare le tirate fuori, con circa 6 ore di anticipo, le fate scongelare, lievitare e le cuocete.
Tre. Se come me volete farle il giorno stesso ma non avete tempo di farle lievitare subito, le potete tenere in frigo per qualche ora, in questo modo la lievitazione rallenta, poi quando siete a casa le tirate fuori e le fate finire di lievitare normalmente. Non è l’opzione ideale, ma si può fare.
Qualunque sia la vostra scelta una volta finita la lievitazione, cuocetele in forno già caldo a 180 °C per circa 20 minuti, finché non saranno dorate; poco prima di infornarle spennellatele leggermente con un uovo sbattuto con un goccino di latte (è importante che l’uovo e il latte siano a temperatura ambiente).
Tiratele fuori dal forno, spennellatele uniformemente con lo sciroppo d’acero all’arancia e fatele freddare, se ci riuscite!

Con questa ricetta partecipo al contest di “Due sorelle in cucina”


martedì 1 ottobre 2013

Cupcakes limone e miele


Era un po’ che avevo voglia di cupcakes, il problema è che ogni volta che mi prende questa voglia entro nel pallone, la mia testa comincia a sfornare idee, gusti e decorazioni di ogni tipo, alcune anche un po’ improbabili, e così, vista anche la mia naturale indecisione, mi ritrovo a pensare qualcosa e a scartala dopo cinque minuti per un motivo o per l’altro.
Questa volta volevo qualcosa che fosse a metà tra la vivace freschezza estiva e la ricca coccola invernale, insomma cercavo un cupcake per l’autunno!
Poi è arrivata l’idea, infondo limone e miele è un’accoppiata vincente, supercollaudata perciò perché non cupcakizzarla?



Per le tortine:
40 g di burro morbido
120 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
1 cucchiaino e ½ di lievito
La scorza grattugiata di un limone
120 g di latte intero
1 uovo

Per la glassa:
80 g di albumi
100 g di zucchero semolato
Un pizzico di sale
130 g di burro
1-2 cucchiai di miele
                                       


Preparate il forno a 170 °C e una teglia da muffins  con i relativi pirottini, in teoria dovrebbero venirne 12 ma a me ne sono usciti solo 10.
Lavorate il burro morbido con la farina, il lievito, lo zucchero, il sale e la scorza di limone fino ad ottenere una consistenza sabbiosa, l’ideale sarebbe usare delle fruste elettriche ma potete tranquillamente farlo con una spatola.
Unite il latte a poco a poco continuando a lavorare, infine aggiungete l’uovo, mescolando giusto il necessario per ottenere un composto omogeneo.
Versate il composto nei pirottini fino a circa 2/3 dell’altezza e infornate per 20-25 minuti.
Quando le tortine si saranno completamente freddate potete procedere con la glassa; in un recipiente capiente, unite gli albumi, il sale e lo zucchero, scaldate a bagnomaria fino ad arrivare circa a 40 °C, se lo toccate deve risultare appena caldo e lo zucchero deve essere completamente sciolto.
Togliete dal fuoco e montatelo fino ad ottenere una meringa ben soda e il composto sarà tornato a temperatura ambiente, unite il burro, almeno in tre volte, continuando a lavorare. Per ultimo aggiungete il miele, la quantità dipende dal vostro gusto e dal tipo di miele che usate, io ne ho messo un cucchiaio e un pochino (quantità estremamente precisa e professionale!) e ho usato un miele di castagno, perciò dal sapore piuttosto deciso, assaggiate e decidete voi, pensate solo che il miele si deve sentire ma non deve coprire il sapore del limone.
Sbattete fino ad ottenere nuovamente una consistenza liscia e ben ferma; se il composto risulta troppo liquido passatelo per circa 5-10 minuti in frigo, in questo modo il burro avrà modo di rassodarsi un po’ e sarà più facile da lavorare.
Decorate i vostri cupcakes come più vi piace.