Non so perché ci ho messo così tanto
prima di proporre questo dolce visto che i dolci al caffè, soprattutto mousse,
bavaresi e simili, sono tra i miei preferiti.
Comunque il momento è arrivato e ho
scelto di presentarvi questa ricetta che più al caffè non si può!
Il semifreddo ha un gusto di caffè
intenso dato dall’aggiunta del caffè solubile (lo so, non è ideale, ma quando
serve, serve!); la base è una pâte à bombe che, anche se lievemente più complessa ( niente di insormontabile),
elimina il problema delle uova crude che lasciano sempre un po’ incerti.
Perciò armatevi di pazienza e di
frusta elettrica perché qui non se ne può fare a meno!
Per la base di savoiardo:
90 g di
albumi
75 g di
zucchero semolato (più un paio di cucchiai)
1 pizzico di
sale fino
60 g di
tuorli
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
75 g di
farina
Un paio di
cucchiai di zucchero a velo
Per il semifreddo al caffè:
2 tazzine di
caffè
2 cucchiai
di caffè solubile
50 g di
tuorli
65 g di
zucchero semolato
18 g di
acqua
300 g di
panna da montare
Per finire:
Cioccolato
fondente
2-3 tazzine
di caffè
Liquore a
piacere (io ho usato sambuca)
Panna da
montare
Cacao amaro
Chicchi di
caffè
Come ovvio
iniziamo dalla base e cioè dal savoiardo.
Scaldate il
forno a 180 °C e foderate una teglia di carta forno, in un contenitore pulito
montate gli albumi con lo zucchero e il sale fino ad ottenere una meringa
gonfia e lucida, continuando a sbattere aggiungete a filo i tuorli leggermente
sbattuti con l’estratto di vaniglia; quando avrete ottenuto un composto
omogeneo e ben montato unite la farina, precedentemente setacciata,
avvolgendola delicatamente con una spatola.
Versate
l’impasto nella teglia cercando di livellarlo il meglio possibile, se un lato è
più alto dell’altro la cottura non sarà uniforme; spolverate l’intera
superficie con dello zucchero semolato e lasciatelo stare per 5 minuti, dopo di
che ripetete l’operazione con dello zucchero a velo, infornate per circa 5-10
minuti.
Una volta
che il savoiardo sarà freddo tagliatelo con una taglia biscotti in dischetti
poco più piccoli dei vostri stampi monodose.
Nel
frattempo potete preparare i dischi di cioccolato, prendete del buon cioccolato
fondente e scioglietelo a bagnomaria (non mi metto a parlare di temperaggio
perché sarebbe lunga, ma se siete curiosi potete dare un’occhiata qui).
Versate il
cioccolato fuso su una teglia o un vassoio foderati di carta forno cercando di
creare uno strato sottile (ma non
troppo!) e lasciatelo rapprendere, prima che si sia indurito completamente
tagliate dei dischetti con lo stesso taglia biscotti che avete usato per il
savoiardo poi lasciate finire di freddare, potete velocizzare lo operazioni in
frigo o freezer, soprattutto se non avete temperato il cioccolato.
Passiamo al
pezzo forte, il semifreddo al caffè, per prima cosa preparate le due tazzine di
caffè e scioglieteci dentro il caffè solubile, lasciate freddare completamente
prima di passare al resto.
In un
pentolino unite l’acqua e lo zucchero e mettete sul fuoco, controllando la
temperatura con un termometro, a parte sbattete leggermente i tuorli; quando lo
sciroppo di acqua e zucchero avrà raggiunto i 121 °C toglietelo dal fuoco e
versatelo a filo sui tuorli sbattendo continuamente con delle fruste elettriche
(come ho già detto una volta attenzione a non mandare lo sciroppo bollente
direttamente sulle fruste per evitare dolorosissimi schizzi!), continuate a
montare finché il composto sarà completamente freddo e ben montato.
In un nuovo
recipiente montate la panna ben fredda, come sempre nelle mousse, semifreddi e
simili, la panna non deve essere completamente montata ma semi-montata.
Ok, ora si
tratta solamente di unire i vari pezzi, unite delicatamente il caffè e il
composto di tuorli, cercando di smontarli il meno possibile, poi unite la panna
semi-montata sempre cercando di mantenere il più possibile l’aria all’interno.
Resta solo
l’assemblaggio, negli stampi monoporzione sistemate un dischetto di savoiardo e
bagnatelo con il caffè amaro e, se volete, il liquore, versate il semifreddo
alternandolo con i dischi di cioccolato, cercate di inserire almeno due dischi
per ogni porzione in modo che si noti meglio il contrasto tra il caffè cremoso
e il cioccolato croccante. Lasciate le coppette in freezer per almeno 4 ore, al
momento di servirle tiratele fuori con un po’ di anticipo e decoratele a
piacere, va benissimo anche una semplice spolverata di cacao amaro.
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