Ce l’avete presente Doraemon, il
gatto robot dell’omonimo manga e relativo anime?
E ce li avete presente quei dolcetti
farciti per qui Doraemon va matto?
Ecco quelli lì sono i dorayaki, che
poi è la ricetta che vi propongo oggi.
I dorayaki sono delle tortine simili
ai pancakes americani, ma più dolci e densi, che vengono accoppiate e farciti
tradizionalmente con l’anko, cioè una sorta di marmellata di fagioli rossi.
Non avendo l’anko, ho deciso di farcire
i miei dorayaki con una crema di tofu facilissima, velocissima e buonissima, l’aggiunta
del cioccolato lega gli ingredienti dando alla crema una bellissima consistenza
liscia e omogenea.
È una versione di dorayaki dal sapore
un po’ più vicino a quello a cui siamo abituati e qui hanno avuto un
successone!
Per i dorayaki:
2 uova
80 g di
zucchero
1 cucchiaio
di miele
½ cucchiaino
di bicarbonato
50 g di
acqua tiepida (+ un paio di cucchiaini)
130 g di
farina 00
Per la crema:
174 g di
tofu
2 cucchiaini
di olio di mais
1 pizzico
abbondante di sale
La scorza
grattugiata di un’arancia
25 g di
zucchero semolato
15 g di
cacao amaro
90 g di
cioccolato fondente
Qualche
cucchiaio di latte di soia (o quello che preferite)
Iniziamo dalla
crema di tofu, è una di quelle facilissime che si fanno tutte con il robot da
cucina o col frullatore.
Per prima
cosa fondete il cioccolato a bagnomaria, nel bicchiere del robot unite il tofu
sgocciolato, l’olio, il sale e la scorza d’arancia e lavorate circa un minuto,
aggiungete lo zucchero e il cacao amaro e lavorate un altro paio di minuti fino
a che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Infine
aggiungete il cioccolato fondente e avviate nuovamente fino ad ottenere un
composto cremoso e omogeneo, controllate la consistenza della crema, se non è
abbastanza morbida aggiungete qualche cucchiaio di latte di soia e amalgamate
accuratamente, tenete conto che una volta riposta in frigo la crema addenserà ulteriormente
per la presenza del cioccolato, io vi consiglio ai aggiungere almeno un paio di
cucchiai di latte.
Passiamo ai
dorayaki, sbattete le uova con lo zucchero e il miele fino a che lo zucchero
non sarà sciolto e iniziano a diventare schiumose, sciogliete il bicarbonato
nell’acqua e aggiungetelo al composto mescolando accuratamente, in ultimo unite
la farina e mescolate lo stretto indispensabile per ottenere un composto liscio
e omogeneo.
Coprite
l’impasto con della pellicola e lasciatelo in frigo per circa mezz’ora.
È probabile
che durante il riposo il frigo l’impasto si addensi leggermente, quando lo
riprendete controllatene la consistenza e se necessario aggiungete un
cucchiaino d’acqua alla volta fino a tornare alla densità iniziale; pensate che
quando lo versate nella padella calda
l’impasto deve allargarsi a formare dei cerchietti regolari ma non troppo
sottili, proprio come nei classici pancakes all’americana, io ho aggiunto circa
due cucchiaini d’acqua in più.
Scaldate una
padella antiaderente, abbassate la fiamma e ungetela leggermente con un po’ di
olio d’arachide, con uno scottex eliminate l’olio in eccesso, per ottenere un
colore uniforme la padella non deve essere troppo unta.
Versate
l’impasto nella padella calda e lasciatelo allagare da solo, quando sulla
superficie si saranno formate le classiche bollicine sarà il momento di
girarli, il secondo lato va cotto solo per 30 secondi, giusto il tempo di
dorarsi leggermente, mentre il primo lato deve scurire di più.
Man mano che
i dorayaki saranno pronti copriteli con un panno umido in modo da evitare che
si secchino mentre preparate gli altri.
Una volta freddi,
farciteli con la crema di tofu, facendo in modo che il lato più chiaro resti
sempre all’interno.